Tipologie di marketing non convenzionale: il genio incontra la pubblicità

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tipologie di marketing non convenzionaleIl pubblico, ormai, è sempre più assuefatto alla pubblicità tradizionale, si dimostra refrattario alle più classiche forme di persuasione e sottoposto a una pluralità di stimoli che lo rendono, in un certo modo, sordo gli stimoli. Nel corso dei decenni, il settore pubblicitario ha dovuto sviluppare forme di comunicazione innovativa per colpire nel segno, catturare l’attenzione della gente e destarla dal torpore cui tutti noi ristagniamo.

Esistono diverse tipologie di marketing non convenzionale, forme espressive innovative e sorprendenti che si celebrano negli spazi più disparati: la comunicazione di brand, oggi, non conosce limiti e abbraccia la quotidianità, il contesto urbano e qualunque altra superficie utile a incontrare lo sguardo dei consumatori. Mediatica agenzia di comunicazione e pubblicità ha scelto di raccontarvi il mondo dell’unconventional marketing.

Guerrilla Marketing

Tra le tipologie di marketing non convenzionale più diffuse, un posto di primo piano spetta certamente al Guerrilla Marketing, approccio comunicativo che permette, anche attraverso campagne a basso costo, di fare leva sugli aspetti più emozionali del pubblico, sfruttando ogni tipo di spazio. Il termine – e il concetto stesso di guerriglia marketing – fu coniato da Jay Conrad Levinston nel suo omonimo trattato del 1984. Il guerriglia marketing si basa principalmente su due concetti: la creatività, e non il denaro, come alimentatore principale delle campagne; lo sfruttamento dell’immaginario comune per scopi di comunicazione efficace. Passaparola e viralità sono i fattori in grado di accrescere la portata comunicativa della campagna.

Ambush Marketing

Il termine ambush si traduce letteralmente come ‘imboscata’. Una parola che rende perfettamente l’idea di cosa sia l’Ambush Marketing: si tratta di un approccio comunicativo in cui, durante un evento pubblico, spesso promosso da uno sponsor ufficiale, un marchio non ufficiale si introduce proponendo soluzioni di marketing non convenzionale. Uno dei primi esempi di ambush marketing ad ampissima risonanza è l’episodio del 1996 quando, durante la conferenza stampa precedente alla finale del 100m delle Olimpiadi di Atlanta, il velocista britannico Linford Christie si indossò delle lenti cui era facilmente visibile la griffe delle Puma, sponsor tecnico personale.

Ambient Marketing

L’Ambient Marketing è la tipologia di marketing non convenzionale che sfrutta gli spazi urbano in modo creativo per trasformarli in piattaforme di comunicazione alternativa direttamente coinvolte nella dimensione del pubblico. Luoghi ideali per una campagna di ambient marketing sono quelli densi di gente, esposti all’attenzione generale e negli orari di punta. Come nel guerrilla marketing, anche qui l’aspetto creativo è determinante per il successo della campagna, per alimentare il passaparola e per sopperire alla carenza di budget. Si tratta di un approccio che, sempre più spesso, è impiegato anche dai grandi marchi, che di certo non presentano problemi di disponibilità economica, poiché soluzioni ideali per alimentare l’effetto buzz (il passaparola) e consolidare l’appeal del brand.

ambient marketing

Street Marketing

Lo Street Marketing si consuma esclusivamente per le strade o, al più, nei centri commerciali e si basa sull’esecuzione di performance ideate con lo scopo di colpire un target specifico in un determinato momento. La presenza di un pubblico nutrito e l’abilità dei performer sono gli elementi fondamentali di questo approccio alla pubblicità di marca. Eccovi un esempio riuscitissimo del genere!

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