Le cose importanti da sapere quando si organizza la presentazione di un libro

Scopri quali sono gli elementi più importanti nella presentazione del tuo libro

Finalmente il tuo libro è pubblicato. Bene! Lo tieni tra le mani come il tesoro più prezioso e guardi ogni millimetro della copertina, accarezzi le sue pagine, lo porti al naso e puoi quasi sentire tutti i suoi odori.
Ma adesso è importante presentarlo e farlo conoscere anche agli altri, magari organizzando un evento memorabile ed evocativo, non necessariamente un momento commerciale. Anzi. Spesso infatti la presentazione di un libro viene “confusa” con un momento di vendita, dove si aspira a convincere gli invitati e i lettori ad acquistare l’opera. Proprio per questo alcuni di questi eventi si trasformano in un fiasco. 

La presentazione di un libro rappresenta l’opportunità per fare conoscere l’opera, cercando approvazione e consenso, e soprattutto l’occasione per parlare delle emozioni e del percorso fatto a partire dall’idea fino alla stesura del libro e alla sua pubblicazione, narrando così la sua genesi.

Ma come organizzare allora un evento per presentare il tuo libro e quali sono gli elementi più importanti a cui prestare attenzione? Avere una panoramica ben chiara in riferimento a come organizzare un evento, vale a dire dove, come e quando deve essere presentato il libro, chi invitare e molto altro ancora, affinché tu possa raccontare i perché nascosti all’interno delle pagine e quanto c’è di te in quelle.


Identifica bene il tuo pubblico e trova la migliore strategia per coinvolgerlo

Che tipo di libro vuoi presentare? Si tratta di un romanzo o di un saggio?
Il lettore tipo è uomo o donna? Che dire in riferimento alla sua età? E che lavoro potrebbe fare? Quali sono i suoi interessi preferiti? Attraversa problemi? Tenendo conto di quanto sopra detto, identificare il tuo pubblico di riferimento risulterà decisamente più semplice anche nell’ottica della location più adatta. Meglio se un luogo che il tuo lettore tipo è solito frequentare in qualità di habitué. Si sentirà più a proprio agio.

L’importanza della location: no alle librerie e sì agli spazi multisensoriali

La scelta della location è importantissima: le librerie sono una soluzione un po’ troppo inflazionata.
Lo stesso dicasi per i locali di musica o per il Circolo ARCI di turno.
Va trovato il luogo adatto, anche tenendo conto del pubblico a cui intendi rivolgerti e dell’argomento che tratti.

Una soluzione al di fuori degli schemi canonici verte sulla scelta di spazi multisensoriali. Le tecnologie assistive per la comunicazione hanno il merito di coinvolgere sempre più i partecipanti, fornendo tutta una serie di stimoli relativi a luci, suoni, profumi e colori.
L’evento di presentazione del libro sarà qualcosa di unico, di particolare e da raccontare. Insomma, un modo originale di farsi pubblicità. Negli spazi multisensoriali, inoltre, l’amplificazione è ottimale. Non c’è davvero nulla di peggio di prendere parte a un evento, senza un’acustica di buon livello. Il problema della mancanza di posti a sedere, in questo caso, non si porrà minimamente.

Scegliere uno spazio multisensoriale è il modo più intelligente per relazionarsi al meglio con i propri lettori e per avere maggiori probabilità di far venire fuori una presentazione interessante.
Offrire un’esperienza fortemente coinvolgente ed emozionale, tra l’altro, sarà utile per rivolgersi anche verso pubblici differenti, al di fuori del proprio target tipo.

Data, ora e durata della presentazione

La presentazione viene organizzata prevalentemente con il lancio del libro. Tuttavia, non essendoci regole predefinite, in molti casi conviene attendere per creare ulteriore fermento, anche sui social.
Quando se ne inizierà a parlare tra le nicchie di riferimento, sarà possibile occuparsi di indicare data e ora della presentazione. Buona norma è anche quella di verificare la concomitanza con altri eventi, così da poter garantire la massima possibile affluenza al proprio.

Affinché la partecipazione sia la più ampia possibile, l’orario ideale è tra 18.30 e le 19:00. Chi torna dal lavoro, infatti, potrà prendere parte all’evento: è bene che la durata non superi la soglia dei 45 minuti. Di questo lasso di tempo, una decina di minuti vanno impiegati per rispondere alle domande. Conviene, di fatto, attenersi sempre alle tempistiche: si tratta, infatti, di un aspetto positivo sia per il pubblico sia per la location.

Prepara una locandina dell’evento

La preparazione della locandina dell’evento è importantissima: luogo, data e ora dell’incontro devono apparire in modo chiaro. La locandina va messa fuori al luogo di presentazione nei giorni antecedenti all’evento. Molte volte questo dettaglio viene trascurato, quando in realtà è importantissimo. La locandina dell’evento va utilizzata anche sui social network.


I libri: i protagonisti che non devono mai mancare

Se è vero che non deve essere necessariamente la presentazione di un libro un momento commerciale, pur tuttavia organizzare questo evento, senza un numero sufficiente di copie, è un errore da non fare. Mai. I libri non devono mai mancare. In diverse occasioni, la questione si è palesata durante il periodo di ristampa. Occorre ordinare un numero sufficiente di libri: né pochi, né troppi.

Prevedi la vendita di alcune copie

Come calcolare il numero più o meno esatto di copie? La scelta deriva dai presenti, tenendo conto anche delle esperienze precedenti. Nel dubbio, è sempre meglio arrotondare per eccesso piuttosto che per difetto.

Come scrivere gli inviti e quali canali scegliere

Che siano cartacei o digitali, gli inviti vanno pensati su misura per il pubblico di riferimento, vale a dire fan, lettori rientranti nel target presunto, addetti ai lavori, semplici curiosi, ma anche possibili nuovi pubblici.
Detto che data, ora e luogo vanno indicati in modo chiaro, lo stesso dicasi per i vari momenti della presentazione: orari di introduzione dell’autore, presentazione del relatore, domande del pubblico e rinfresco vanno sempre specificati.Il canale migliore in tal senso è sempre la cara newsletter.
Ma valuta bene tutti i tuoi target e scoprirai che per certuni invece il valore dell’invito cartaceo non è mai tramontato.

Scegli il miglior relatore per la presentazione

Spesso si tende a sottovalutare la scelta del relatore per la presentazione di un libro. In realtà si tratta di un tappa di fondamentale importanza, dato che non tutti possono ricoprire questo ruolo.
In primo luogo, il relatore deve (ovviamente) leggere necessariamente il libro, perché deve sapere qual è il focus. Conoscere personalmente chi intendi avere come relatore, è un vantaggio tutt’altro che indifferente. Mai comunque optare per chi si lascia prendere da manie di protagonismo, anticipando magari dettagli cruciali sulla trama. In molti optano per un giornalista che, con una necessaria dose di leggerezza, faccia passare al pubblico di riferimento bei momenti da ricordare.

Promuovi l’evento e seleziona i canali più adeguati

Nell’era della comunicazione digitale, i social network sono imprescindibili per promuovere l’evento. Comunicare il tutto con largo anticipo e a ridosso della scadenza è di prassi: Facebook, YouTube, Instagram e TikTok sono i social network per antonomasia, quando c’è da interagire con i giovani e con vaste fette del pubblico. La stessa strategia va utilizzata non solo dall’autore, ma anche dal relatore e soprattutto dal luogo o dal centro multisensoriale dove si tiene l’evento. Parola chiave in questi casi è taggare i media locali e le associazioni di riferimento. L’unione, si sa, fa la forza.


Informa i media e crea un comunicato stampa

I media vanno sempre informati. La soluzione migliore consiste nell’inviare un comunicato stampa sia ai media, soprattutto alle testate e alle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Bastano poche informazioni: titolo del libro e tematica, nome dell’autore, del relatore, foto della copertina, data, ora e luogo. Ottenere un trafiletto sulla stampa locale oppure un breve servizio in TV vuol dire poter contare su uno spazio pubblicitario con risultati davvero degni di nota in ottica di lungo periodo.

Coinvolgi scuole e associazioni

L’associazionismo è il cuore pulsante dell’organizzazione degli eventi culturali, perché in Italia i membri sono i soggetti più attivi quando c’è da segnalare un testo ben scritto e meritevole di lettura. Quindi, coinvolgere le associazioni di categoria è una valida decisione. Lo stesso dicasi per le scuole, dato che in Italia, purtroppo, si legge poco. Gli insegnanti apprezzano molto gli eventi esterni per promuovere tra gli alunni la lettura. Sempre più editori stanno battendo questa strada per invertire i trend. E i risultati, finora, stanno pagando.

Prevedi un rinfresco

Un rinfresco è un’ottima chiave di volta per attirare un buon numero di partecipanti.
In molti tra gli autori optano con sempre più frequenza per l’evento a pagamento con presentazione del libro e aperitivo. I partecipanti pagano il biglietto e se comprano il libro, la cifra viene scalata. Funziona!

Affidati ad un’agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi

Per la presentazione del tuo libro, ti conviene sempre affidarti ad un’agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi. Chi meglio dei professionisti del settore può aiutarti a lanciarlo nel modo migliore quando c’è da curare anche le pubbliche relazioni?

Un’agenzia eventi che lavora nel campo da molti anni ti condurrà con mano a una presentazione di successo, dove sarai protagonista assoluto con il tuo libro.

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