La pubblicità ai tempi dei Social Network 

Scopri perchè è importante creare pubblicità nei social netowork

Se per un attimo chiudiamo gli occhi e proviamo ad immaginare cosa è stata la pubblicità in questi ultimi anni, non possiamo non renderci conto del grandissimo cambiamento che la stessa ha affrontato.
Così nei secoli si sono susseguiti stampa, radio, tv, Internet prima e poi le newsletter, i banner e Google dopo, che hanno determinato una impennata di messaggi e contenuti pubblicitari, facendo sì che la pubblicità divenisse sempre più oggetto di attenzione e “compagna” fedele per i migliori consigli per gli acquisti. La rivoluzione continua ancora, anche grazie al lavoro che quotidianamente viene svolto dalle tante agenzie pubblicitarie che ogni giorno accompagnano e traducono i valori e le aspettative di tante e altrettante aziende che a quelle affidano i propri brand.

Una svolta epocale nella pubblicità

Dalla prima forma pubblicitaria, un annuncio su carta stampata datato 1630 e realizzato per promuovere il nome di un prodotto, la pubblicità ha profondamente cambiato i personali codici. Dopo la rivoluzione industriale, una nuova tappa epocale è rappresentata dai Social Network, responsabili di una assoluta e moderna rivoluzione pubblicitaria. Con i Social Network si segna uno spartiacque importante: la pubblicità dei testimonial diventa pubblicità di influenza. Con la “reclame” non si deve necessariamente vendere, ma creare opinione e relazione con il marchio. 

I Social, infatti, hanno radicalmente cambiato l’approccio delle persone alla marca. La possibilità di diventare ”follower” e fan di una azienda apre le strade ad una modalità alternativa per le aziende di essere sul mercato. Le aziende con le personali pagine aziendali si mettono “alla pari” delle persone e partecipano in maniera assolutamente esclusiva e diretta alla vita dei propri seguaci.
L’azienda che ha infatti un profilo social decide di mettersi in relazione con i propri consumatori, di intercettare contenuti per loro utili e di riproporre questi stessi all’interno delle trafficatissime piazze social, così da creare engagement. L’azienda così facendo lascia che il consumatore possa entrare in contatto, parlare con l’azienda, esprimere un giudizio, valutare non solo i prodotti e i servizi che essa offre, ma addirittura entrare nel merito dei suoi valori, da condividere e approvare, ora con un “like“, ora “condividendo” con la personale rete di relazioni e amicizie. La facilità d’uso dei Social permette una diffusione capillare dei contenuti dell’azienda, la sua visibilità, la brand awareness e, quindi, anche la “pubblicità” che ha l’azienda per protagonista.

 

Il Marketing delle Persone

La “pubblicità classica” presenta prodotti e servizi come “consigli per gli acquisti”, mentre i Social hanno modificato profondamente il paradigma della pubblicità e sono le persone che danno voce alla qualità dei prodotti e che portano gli altri consumatori alla conoscenza.I Social sono il territorio degli Influencer, anche individui normali, normalissimi, che proprio grazie a queste Social Digital Platform sono diventati così famosi, da avere follower, ovvero interessati ai propri contenuti ed essere seguiti al punto tale da riuscire ad incrementare vendite e consapevolezza del marchio che promuovono. 

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Perché un’azienda deve fare pubblicità sui Social Network

Le aziende oggi più di ieri devono puntare sulla creazione di sensi e relazioni con i propri consumatori. Il cliente tipo è colui che entra a pieno diritto nella narrativa dell’azienda, ne conosce e condivide ideali e valori, pertanto ne apprezza i prodotti e i servizi erogati. Il Social diventa allora l’ambiente ideale in cui azienda e consumatore camminano insieme, dove il confronto diventa processo di crescita per entrambi.
L’Azienda risponde alle richieste di contenuto e alle esigenze dei propri consumatori all’interno dei canali nei quali il consumatore si espone e chiede. Come cambierà il mondo dell’advertising? Difficile dirlo, ma certamente la pubblicità dovrà per forza passare dai Social Network, e possibilmente anche per tanto altro tempo ancora.

E se la televisione resta ancora un campo dorato per la pubblicità, tuttavia i social network vanno ritagliando quote di mercato sempre più estese, grazie soprattutto alla profondità e alla copertura dei messaggi pubblicitari. I Social Network lavorano nella direzione moderna della comunicazione pubblicitaria, fatta non più per vendere prodotti, ma per creare identità di immagine, costruire valori e associare a quelli un brand. Il successo di una azienda oggi non è più (e non solo) nei fatturati, ma nel saper creare una immagine di sé edificante e nel riscuotere una buona percezione di marca presso i propri consumatori.

Non si parla più solo di caratteristiche oggettive dei prodotti e servizi di cui l’azienda è erogatrice, ma dei valori, delle emozioni e delle esperienze di cui l’azienda diventa testimone e per i quali acquisisce credibilità e reputazione. In un contesto di informazione frazionata, per via dei mille stimoli ricevuti e di una soglia di attenzione sempre più fioca, i Social, grazie alla loro natura, permettono di corrispondere a queste esigenze, offrendo vere e proprie “pillole di contenuto”, fruibili in qualsiasi momento, persino in mobilità, attraverso smartphone e device tecnologici sempre più a portata di mano di chiunque.

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