Come utilizzare i chatbot per generare lead nelle strategie di funnel marketing 

Scopri come sfruttare al meglio l’assistente virtuale per creare contenuti di lead qualificati

I chatbot sono potenti assistenti virtuali che rispondono a domande e interazioni dell’utente in breve tempo. Proprio per questo possono offrire supporto di livello molto elevato e personalizzato alle persone interessate a ricevere possibilmente informazioni relative a prodotti o servizi, senza dover ricorrere all’assistenza umana.
Proprio per questo i chatbot possono essere, se utilizzati nella maniera più opportuna da parte delle aziende, un mezzo efficace ed economicamente vantaggioso per fornire assistenza continua e accelerare la strategia aziendale di funnel marketing, convertendo i lead qualificati in clienti fedeli, magari guidandoli attraverso il processo di acquisto.
Con la loro capacità di interagire con i clienti, in modo automatizzato e personalizzato, 24 ore su 24, i chatbot possono rappresentare una parte essenziale delle strategie di funneling marketing per le aziende di tutti i settori.

Che cos’è un chatbot?

Un chatbot è un programma di intelligenza artificiale che interagisce con gli utenti attraverso form dalla modalità molto coinvolgente. Questo strumento di comunicazione è stato implementato in molte piattaforme come Facebook, Skype e Telegram, ma inseriti, ad esempio, all’interno di un sito web aziendale rappresentano un plus, in grado di fornire servizi più efficienti, aumentare le vendite e generare lead. 

I chatbot possono essere programmati, per gestire quasi tutti i tipi di interazioni customer-to-company all’interno di una piattaforma di messaggistica e possono aiutare a generare lead in diversi modi.
Ad esempio, possono essere utilizzati per creare form di iscrizione alla newsletter, per condurre sondaggi o per fornire informazioni sul prodotto/servizio. La loro forza sta nel fatto che possono essere utilizzati, almeno di solito, per automatizzare la risposta agli utenti che richiedono supporto o informazioni su prodotti o servizi, oltre a gestire i processi comuni all’interno di un’azienda, come dare spiegazioni sulle procedure di funzionamento di un ramo aziendale o di un articolo, offrire agli utilizzatori di un sito web sconti e offerte speciali. In tutti questi casi un chatbot può raccogliere informazioni preziose sui clienti potenziali, come il loro nome, indirizzo e-mail e interessi, che possono essere utilizzate per creare liste di lead qualificati.

Queste informazioni possono poi essere utilizzate, da parte dell’azienda, per creare campagne di marketing più mirate ed attrarre un maggior numero di potenziali clienti, oppure per automatizzare le attività di marketing, come la segmentazione dei clienti e la personalizzazione dei contenuti. Ad esempio, è possibile utilizzare i chatbot per inviare messaggi personalizzati ai lead in base ai loro interessi o comportamenti di acquisto. L’utilizzo dei chatbot quindi può aumentare significativamente le probabilità di convertire i lead in clienti effettivi e pertanto andrebbe molte volte considerato come supporto all’interno di una strategia di funnel marketing aziendale. Per utilizzare al meglio i chatbot per generare lead, è importante scegliere una piattaforma di chatbot affidabile e personalizzare il bot in base alle esigenze della azienda. Inoltre, è importante testare e ottimizzare continuamente il bot, così da garantire la generazione di leads di alta qualità.


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Come scegliere e creare il chatbot

Esistono parecchie piattaforme chatbot con innumerevoli opzioni e caratteristiche in grado di soddisfare diverse esigenze aziendali e con diversi livelli di tecnologie e fasce di investimento. Chiaramente la scelta deve essere effettuata partendo sempre dai propri obiettivi aziendali: a cosa serve, che tipo di messaggio inserire, quale la tipologia di interazione del potenziale cliente con il chatbot. In alcuni casi è possibile creare anche trigger dedicati per azionare determinate interazioni attraverso frasi-chiave, o utilizzare opzioni avanzate come servizi cloud o tecnologie NLP (Natural Language Processing), in grado di mostrare modalità di interazione fortemente personalizzate.Una volta che il chatbot è stato implementato, vanno monitorare regolarmente le sue metriche come la quantità totale di interazioni, la qualità del servizio clienti e risposte volte a guidare l’utente verso risultati concreti e lungo il percorso del funnel marketing di una azienda. 

Identificare l’audience target per il funnel marketing

Diciamo la verità, quale azienda non sarebbe felice di trasformare tutti i visitatori del proprio sito web in clienti? Beh, identificare l’audience target del proprio funnel marketing è certamente un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo. 

Solo dopo aver definito per bene il pubblico di riferimento, è possibile iniziare a creare un piano per coinvolgerlo e convertirlo in lead. Questo passaggio è fondamentale, perché solo comprendendo bene le necessità e i bisogni dei potenziali clienti, è possibile fare in modo di fornire anche le adeguate informazioni.

Inoltre è bene esaminare dove si trovino online i potenziali clienti, nonché le tecnologie che utilizzano per accedere a servizi digitali. La ricerca di mercato è un ottimo modo per capire di più sull’audience target e sulle sue preferenze. Una modalità per intercettare informazioni è quella di fare un’indagine sul proprio pubblico di riferimento, o fare interviste dirette ai clienti attuali o potenziali, per capire meglio come interagiscono con i tuoi prodotti, oppure ancora consultare fonti esterne come documentazione sulla ricerca di mercato, rapporti annuali di analisi del mercato, rapporti di tendenza industriale e articoli di notizie online per avere maggiori informazioni sulla fidelizzazione di una audience target. L’utilizzo di strumenti di analisi online o offline, sondaggi online e report e focus group possono contribuire ad affinare la conoscenza dell’audience target, attraverso cui sarà possibile sviluppare campagne di funnel marketing che vadano incontro alle esigenze del pubblico di riferimento.

Impostare obiettivi e metriche per il chatbot

Se è vero che i chatbot possono essere utilizzati, per generare lead di qualità e incoraggiare i contatti alle conversioni, l’unico modo, però, per sapere se stanno funzionando è comprendere bene i risultati apportati da questa strategia, attraverso obiettivi e metriche misurabili. Tra gli obiettivi chiave per una campagna di marketing di chatbot potrebbero essere inclusi quelli relativi ad aumentare la consapevolezza del marchio, le conversioni di vendita, l’acquisizione di lead e clienti, l’apprendimento delle preferenze degli utenti.
Vanno sempre create metriche appropriate, per misurare i progressi verso ciascuno degli obiettivi, come l’engagement utente, le interazioni complessive con la chatbot, i tassi di conversione, l’utilizzo del servizio clienti live chat (ad esempio, se le persone decidono di passare a una conversazione in tempo reale con un agente dell’assistenza clienti) e il tasso di acquisizione. Altre metriche da monitorare possono riguardare le informazioni sulla demografia degli utenti e su come percepiscono la qualità durante l’interazione con il chatbot, o persino i tipi di parole chiave che vengono utilizzate durante le conversazioni
Avere contezza di obiettivi e loro metriche permette di affinare sempre di più la qualità dei servizi e dei prodotti offerti ai propri contatti leads, aumentando enormemente anche la qualità dei servizi, chatbot compresi, e delle conseguenti strategie messe in atto per funneling marketing efficaci. Le informazioni raccolte attraverso i chatbot possono venire utilizzate, infatti, per segmentare ulteriormente le campagne di marketing aziendali e le strategie messe in campo, così da massimizzare obiettivi e ridurre i tempi, identificando rapidamente aree di miglioramento per il business dell’azienda. 

Quali sono i vantaggi dei chatbot nel funnel marketing?

I chatbot possono essere un ottimo strumento di funnel marketing, in grado di generare lead, migliorare l’esperienza dell’utente e, in generale, creare un’immagine positiva del marchio. Ma quali sono i vantaggi più evidenti nell’uso dei chatbot all’interno di un funnel marketing? Uno dei più grandi ed evidenti vantaggi per il funnel marketing è la personalizzazione: il chatbot può fornire una comunicazione customizzata, configurando i contenuti in base ai dati raccolti dall’utente. Questo può aiutare a catturare l’attenzione e l’interesse del target e far sì che l’utente continui a traghettare attraverso il funnel.
Il chatbot può anche rispondere ad alcune domande, che normalmente il personale dell’azienda, o il suo servizio clienti, non potrebbe o non avrebbe il tempo di gestire.

Un altro vantaggio dell’uso di un chatbot nel funnel marketing è che offre un modo più reattivo ed immediato per far entrare in contatto le persone. La velocità con cui i chatbot possono rispondere alle domande e richieste degli utenti è imparagonabile al servizio offline.
Questo può aiutare a ridurre la frustrazione degli utenti, dato che non devono aspettare troppo tempo per ricevere supporto e risoluzione di un possibile problema.

Un’altra cosa che rende i chatbot così interessanti per le campagne di funnel marketing è la loro capacità di migliorare l’esperienza dell’utente, fornendo un servizio scalabile, monitorando le tendenze degli utenti e offrendo informazioni di valore senza esagerare con annunci promozionali o esageratamente commerciali. 

È importante ricordare che le chatbot non devono essere limitate agli strumenti di generazione di lead e possono essere utilizzate anche in molte altre aree del tuo business, come parte integrante della comunicazione verso i clienti. Ma indubbiamente i chatbot possono fornire un quadro completo della strategia di funnel marketing e sono efficaci strumenti di generazione di lead, offrendo una modalità interattiva di relazione con l’azienda. Una strategia basata sui chatbot, quindi, consente ai brand di stabilire relazioni più profonde con gli utenti, invogliandoli a passare attraverso tutte le fasi del funnel e a diventare consumatori fedeli alla marca. 

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