Come la brand identity influenza le decisioni d’acquisto nel settore retail

Ogni azienda che si rispetti è caratterizzata da un brand. Questo dovrà avere una serie di caratteristiche in grado di renderlo unico, immediatamente riconoscibile e apprezzato dai consumatori: di tutto ciò si occupa il settore della brand identity, di cui parleremo in questo articolo.
Per cominciare, però, occorre definire in maniera esaustiva il concetto di brand: non si tratta, infatti, come si potrebbe facilmente pensare, soltanto del logo o del marchio di un’azienda, bensì di tutto ciò che riguarda la comunicazione in senso lato e di come tramite tutti i codici (linguaggio, immagini, colori, suoni, eccetera, eccetera) un’azienda riesca a lasciare traccia di sé all’esterno e verso il suo pubblico e all’interno, nei confronti del personale stesso che vi lavora.
Rientrano nella brand identity, dunque, non solo gli elementi “fisici e tattili”, ma anche la mission aziendale, in extremis anche il target di consumatori a cui ci si rivolge abitualmente, il posizionamento sul mercato, il nome stesso o gli aspetti grafici, le campagne pubblicitarie, etc. La brand identity assume particolare importanza in particolare nel settore retail, quello in cui operano tutte le aziende che si rivolgono direttamente ai consumatori finali, lavorando così solo sulla vendita al dettaglio.
In quest’ambito, infatti, la competizione e la concorrenza aumentano. Si pensi, come caso tipico, alla pluralità di industrie di abbigliamento: ogni singola azienda ha la necessità di mostrarsi unica in quello che fa e che produce e nel modo in cui opera, competitiva nei prezzi o eccellente nella qualità, in maniera tale da catturare l’attenzione e l’interesse di una determinata fascia di pubblico.
Le decisioni d’acquisto dei consumatori nel retail, infatti, passano sempre per la fiducia che si prova nei confronti di una determinata azienda: la brand identity, allora, assume un valore fondamentale, che sarà bene conoscere a fondo per incrementare le proprie vendite.

Il ruolo della brand identity nel retail

Una strategia di brand identity di successo parte necessariamente dalla costruzione di una connessione emotiva con il consumatore: il cliente, cioè, deve sentire una sorta di senso di appartenenza all’azienda: è quel che accade, ad esempio, ai grandissimi marchi scelti da milioni di consumatori in tutto il mondo, e che si fanno creatori di un’unica “grande famiglia”. Lo stesso risultato, però, può essere ottenuto anche da aziende ben più piccole, che riescano a creare un rapporto di familiarità tale con la propria clientela, così da stabilire delle connessioni che permettono di influenzare le loro decisioni d’acquisto.
Fondamentale, inoltre, è la differenziazione: in un mercato sempre assai competitivo, riuscire a distinguersi dalla concorrenza attraverso una forte brand identity può divenire il modo migliore di attirare in maniera diretta e immediata l’attenzione di un gran numero di consumatori. Originalità e distanziamento da ciò che è comune e ordinario, insomma, possono diventare parole d’ordine. Per tale motivo il marchio deve possedere grande riconoscibilità, ma al contempo è necessario seguire una linea di coerenza, affinché i consumatori sappiano sempre cosa aspettarsi da una determinata azienda.

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Fattori specifici della brand identity che influenzano le decisioni d’acquisto

Tra gli elementi della brand identity, ad esempio, spicca il packaging: soprattutto per chi si occupa di vendita retail, infatti, non conta solo cosa si vende ma anche come si confeziona e cosa si mostra all’interno di uno store; una presentazione esterna comunica talvolta più di mille altre parole. Anche il design deve seguire una linea chiara e riconoscibile, che rende immediato il legame tra azienda e cliente finale. 

I valori del brand, inoltre, possono essere trasmessi tramite lo storytelling, l’interazione costante con la community degli acquirenti e il dialogo. L’esperienza d’acquisto, in tal modo, non si esaurirà nel momento stesso dell’uscita fisica dal negozio in città o nella chiusura della pagina di uno store online, ma al contrario proseguirà a lungo. Si riuscirà così a creare un legame duraturo tra chi vende e chi acquista, tale da fidelizzare quest’ultimo e da farlo sentire vicino alla “sua” azienda. Per conseguire l’obiettivo si potrà ricorrere alle recensioni, a scontistiche speciali per i clienti più affezionati, a card regalo o altre promozioni, o anche semplicemente al coinvolgimento in sondaggi e altre iniziative online in cui campeggia ben visibile il brand che si intende sponsorizzare e promuovere.

Implicazioni per i retailer

Per adattare e sviluppare la propria brand identity, ogni retailer dovrebbe seguire sempre tre linee guida fondamentali: riconoscibilità del marchio, immediatezza della comunicazione e interazione costante con la clientela. Attraverso questi tre elementi, infatti, sarà possibile rafforzare il proprio marketing e costruirsi un pubblico fedele e affezionato, al quale legarsi con il tempo. Al contempo, un’accurata attività di promozione e la capacità di darsi una veste accattivante e tale da suscitare interesse e attenzione può diventare la chiave per attrarre nuova clientela. 

In tal senso, un ruolo imprescindibile è giocato dalle tecnologie digitali: com’è noto, infatti, il futuro di ogni settore del mercato, compreso quello della vendita al dettaglio, dipende in misura considerevole dalla capacità di ogni azienda di espandersi online: il principale consiglio, allora, è sempre quello di muoversi al passo con i tempi e di andare incontro al futuro sfruttando le mille risorse del digital marketing e delle digital public relations per avvicinarsi alle nuove tendenze di mercato e cavalcare l’onda lunga della tecnologia.

Concludendo

A conclusione, ecco un riepilogo delle operazioni che ogni azienda deve tenere a mente al fine di creare una solida identità del proprio marchio.

Si parte dalla cura del dettaglio (dal packaging al design, passando per la gestione del digital marketing) e dall’attenzione a ogni aspetto che possa contribuire a rendere un brand riconoscibile e amato. Per avvicinare il più possibile il marchio alla potenziale clientela, fondamentali saranno oltre alla capacità di utilizzare contenuti in ottica emozionale, anche la collaborazione con opinion leaders e influencer, la realizzazione di un logo agile ed elegante nel formato. Il vero punto di svolta, infine, sarà la creazione di connessioni empatiche con il pubblico: un consumatore che sente un marchio come proprio sarà molto più portato a incrementarne la fama e la diffusione con i propri acquisti. Per creare un brand di successo bisogna avere coraggio, abnegazione e una buona dose di fantasia: siamo certi che queste doti non mancano a agenzie di comunicazione ispirate e orientate ai risultati. Per costruire una brand identity che non solo si distingue ma seduce, è essenziale affidarsi a professionisti esperti che sappiano tradurre visioni in realtà tangibili, guidando l’azienda verso il cuore del target.

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