Come allestire uno stand fieristico in 5 passi

Scopri come creare un progetto di allestimento capace di lasciare il segno

come allestire stand fieristicoCome allestire uno stand fieristico in grado di portare appeal e prestigio al proprio marchio aziendale? In effetti, le fiere di settore, i saloni e le rassegne sono un’eccellente occasione imprenditoriale per conoscere potenziali clienti e partner di mercato. D’altra parte, specie se si tratta di eventi destinati alle eccellenze di un settore, riuscire a emergere può non essere così semplice. Per tale ragione diventa necessario saper progettare e allestire uno stand fieristico capace di lasciare il segno e di colpire l’attenzione degli addetti ai lavori. Ecco come realizzare uno stand fieristico di successo in 5 passi.

1. Capire che tipo di spazio affittate

Iniziamo subito con la parte delle scartoffie e della burocrazia. Noiosa, siamo d’accordo, ma più che mai essenziale. Capire che tipo di spazio state affittando è fondamentale per comprendere come organizzare il proprio stand fieristico. Si tratta di uno spazio da allestire ex novo o di un prefabbricato? Che tipi di servizi offre? Avete accesso a una fonte di elettricità? Leggete il contratto che vi sarà somministrato con accuratezza e, se volete andare sul sicuro, fatevi aiutare da un avvocato o da un’agenzia del settore.

2. Creatività e voglia di stupire

Dall’aspetto più seccante a quello più divertente: la creatività dell’allestimento. Come detto, le fiere accolgono tantissimi professionisti, molti dei quali navigati partecipanti a kermesse di settore. Utilizzare un allestimento creativo è il modo migliore per convincere la gente a prestarvi attenzione. Sfruttate ogni elemento: grafica, frasi a effetto, illuminazione. L’importante è ottenere uno stand efficace, comunicativo e coerente con l’immagine aziendale.

3. Costruirsi un’identità chiara e coerente

Ovviamente, un buon allestimento, senza un’idea che lo sorregge, ha ben poco significato. L’immagine definita per presentare il proprio marchio deve avere un senso: quali sono i punti di forza del marchio? Qual è il modo migliore per dargli visibilità e impatto? Ogni scelta estetica e stilistica deve avere una corrispondenza logica e ascrivibile a valutazioni di marketing.

4. Scegliere l’approccio con il pubblico

Ok, lo stand è stato allestito. Ed ora? Ora è il momento di passare all’azione e di creare engagement col pubblico. Dunque, serve una strategia comunicativa appropriata. Esistono diverse possibili strategie di pr, a seconda che vogliate essere ironici, professionali, affascinanti. Può essere utile elaborare una frase di rito standard, in modo da permettere ai propri rappresentanti di rompere il ghiaccio con facilità e di creare un unico format comunicativo.

5. Abbigliamento

L’abbigliamento di chi presiede lo stand è parte integrante della coreografia. Il look dei rappresentanti all’allestimento può rivelarsi un’arma in più capace di strappare attenzioni e simpatie. C’è chi utilizza persino vere e proprie mascotte per rendersi più riconoscibile. Insomma, la creatività e il filo conduttore e il lucchetto che permette di arrivare al pubblico. L’importante è che esista una coerenza di fondo tra identità del marchio, allestimento e linguaggio adottato.

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