Evento multisensoriale: una comunicazione che parla ai sensi per farsi ricordare 

Scopri come differenziare il tuo evento

Chi non ha mai partecipato, almeno una volta nella propria vita, ad un evento? Che sia stato un meeting di lavoro, piuttosto che la presentazione di un libro, oppure una fiera alimentare, una sfilata di moda sono tantissimi gli incontri  che possono venire strutturati da organizzatori di eventi e secondo gli obiettivi più vari. Un evento ha una fortissima componente spazio-temporale che lo rende una forma di comunicazione potente. Quando si partecipa ad un evento generalmente produzione e fruizione di un contenuto tendono a coincidere nello stesso momento e nello stesso luogo, così da realizzare una percezione qualitativa alta dell’esperienza fatta.

Evento come strategia di comunicazione sensoriale e di marketing relazionale

Un evento è una forma di comunicazione e di rappresentazione relazionale, in grado di mettere in contatto i creatori di un contenuto con i fruitori di quello. Fare esperienza di un evento vuol dire soprattutto approcciare l’incontro con tutti i canali comunicativi a disposizione, quindi anche la nostra sensorialità, responsabile di una memoria più a lungo termine. La sensorialità infatti riesce a registrare molto più intensamente le nostre emozioni, creando anche le condizioni, affinché si determini una forte capacità evocativa dei nostri ricordi passati. Così un profumo di torta di mele è capace di riportare alla nostra mente immagini positive e rassicuranti, predisponendo tutto il nostro essere verso azioni supportate da questo substrato emotivo. Sono le emozioni, e la scia che queste determinano, a guidare anche le azioni verso un brand. Il coinvolgimento emotivo registrato durante la partecipazione ad un evento può essere parecchio responsabile di come i partecipanti si muoveranno anche dopo la sua stessa fruizione. 

 

La fruizione polisensoriale di un evento

Un evento polisensoriale è la modalità migliore, per stimolare la capacità di sperimentare emozioni, lavorando sulla capacità che hanno queste di imprimersi fortemente nei ricordi.
Far leva sulle emozioni generate dalla polisensorialità serve da collante nelle strategie di coinvolgimento con gli ospiti di un evento. L’emozione è una strategia in grado di trasferire in maniera più intima e profonda un messaggio, e di renderlo capace di radicarsi fino dentro la coscienza di chi poi porterà con sé quelle sensazioni. La parte esperienziale di un evento, parlando alla sensorialità dei partecipanti e utilizzando canali quali udito, vista, tatto, gusto riesce a creare sinergie che lasciano il segno.

Strategie polisensoriali per un evento

Sono tante le modalità attraverso cui rendere esperienziale un evento.
Tra le forme più complete ci sono le rappresentazioni artistiche quali momenti dedicati all’intrattenimento degli ospiti: pièce teatrali o balletti sintetizzano più forme d’arte, in grado di coinvolgere emotivamente i partecipanti all’evento. Luci, suoni, parole, danza e musica creano una narrazione emotiva capace di perdurare più a lungo nel ricordo dei partecipanti all’evento, associando a questo connotazioni positive che si riverberano sull’incontro stesso. Parecchio diffusi sono anche i tunnel sensoriali: passaggi attraverso cui transitare per “sperimentareun’emozione che proviene magari da un percorso cromatico, o dall’essere accolti in vere e proprie aree in cui poter fare esperienza emozionale tramite la presenza di luci e colori.
Quindi ad esempio, in base ad uno specifico obiettivo richiesto dall’evento, sarà più produttivo ricreare una zona dell’evento con luci azzurre o sui toni dell’indaco o del violetto, per produrre sensazioni di relax  più adeguate allo scenario dell’evento che si vuole creare.

Anche la musica può servire in tal senso, cercando di evidenziare alcuni momenti dell’evento, utilizzata come sottofondo emozionale. L’aspetto polisensoriale si ottiene più facilmente organizzando eventi che siano in grado di trasferire sensazioni e suggestioni sensoriali combinate.
Non sarà mai quindi solo un gioco di luci a creare una determinata atmosfera, ma anche un sottofondo musicale e possibilmente anche altri elementi in grado di stimolare la vista e il gusto, e perché no, anche l’olfatto, attraverso vere e proprie fragranze, in grado di rappresentare un arredo olfattivo per l’evento.

La scelta della location per gli eventi multisensoriali

Nell’economia organizzativa di un evento, una buona parte è dettata dalla scelta della location.
Spazi più estesi, possibilmente all’interno di ville storiche, ad esempio, ben si prestano ad organizzare eventi a tema, magari un ballo in maschera con costumi d’epoca, dove l’arte si trasforma in vero e proprio intrattenimento di suoni, luci e colori, piacevole gioia per gli occhi e per le orecchie, coinvolgendo profondamente i partecipanti. Uno spazio esteso consente sicuramente delle esibizioni dal vivo, rendendo più incisivo il messaggio, mentre gli aspetti multisensoriali potranno far sperimentare un’esperienza più mirata. Momenti che il pubblico difficilmente potrà dimenticare.

Perché è importante la multisensorialità in un evento aziendale

Quando si chiamano in causa le emozioni, un evento sarà quasi sicuramente molto più coinvolgente e per questo maggiormente memorabile. Come anche la scienza conferma, il nostro cervello, sollecitato dalle emozioni, riceve degli stimoli in grado di essere elaborati e memorizzati in maniera più profonda, proprio perché responsabili nell’evocare sensazioni antiche e primitive, più coinvolgenti. Le informazioni sensoriali hanno una corsia preferenziale in questa decodifica ed immagazzinamento cerebrale. Un evento sarà pertanto ricordato più a lungo e anche le emozioni sottese saranno come “cristallizzate” associate a quella occasione. Organizzare un evento multisensoriale per una azienda sarà il miglior collante di emozioni tra il suo pubblico e il  brand.

Un evento multisensoriale vorrà dire soprattutto sollecitare la sensorialità con luci, movimenti, suoni, musiche, sensazioni tattili, sollecitazioni gustative e olfattive, così da poter attirare l’attenzione,  generare sensazioni, evocare ricordi per aumentare una risposta emotiva. Saper organizzare un evento polisensoriale vorrà dire trovare elementi coinvolgenti, in grado di suscitare ed evocare emozioni, tenendo uniti e ben funzionanti tutti gli aspetti che hanno a che fare con la sensorialità di tutti e cinque i sensi. La reazione emotiva che si determinerà in un evento multisensoriale si trasferirà sul brand dell’azienda e servirà a connotare la brand reputation aziendale di percezioni e significati positivi, altamente memorabili nel tempo, capaci di creare relazione e fiducia tra azienda e il suo pubblico.

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