TikTok e Covid-19: com’è cambiato il social durante la quarantena

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TikTok 2020


315 milioni di download in soli tre mesi, record della storia delle applicazioni mobile: durante la quarantena causata dall’epidemia di Covid-19, il social media cinese TikTok ha compiuto il definitivo passo in avanti, affermandosi come il fenomeno social del momento e superando i 2 miliardi di iscritti totali al 31 marzo 2020. La piattaforma asiatica, d’altronde, era già diventata l’attrazione principale per gli operatori del web già diversi mesi fa e nel 2019 era risultata quella con il maggior incremento di iscritti al mondo. Ora però sembra che sia giunta la consacrazione per un’app che continua a macinare numeri impressionanti. A cosa è dovuta la sua crescita imponente?

Arrivano nuovi player di prestigio

Come molto spesso succede con i fenomeni social appena nati, anche TikTok è stato inizialmente derubricato come una piattaforma orientata a un’utenza di giovani e giovanissimi, fino a guadagnarsi l’etichetta di App della generazione Z. Anche la demografia del social, però, ora sta cambiando rapidamente e sempre più personaggi rivolgono la propria attenzione verso la piattaforma, che permette di realizzare brevi video e di condividerli corredati da hashtag che ne amplificano la visibilità. Inizialmente, personalità dello spettacolo, ma anche della politica, hanno deciso di attivare un proprio account, ora è giunto anche il momento delle grandi organizzazioni: durante la quarantena, due enti di rilevanza trasversale come la Croce Rossa e persino la Oms hanno fatto il loro esordio sul social network.

Cambiano i contenuti

Ovviamente, accanto a nuovi operatori, si modifica anche la morfologia dei contenuti che TikTok propone ai suoi utenti. Il taglio è sempre quello che mira a intrattenere, utilizzando una comunicazione leggera e divertente. Inevitabilmente, però, la presenza di profili istituzionali e l’innalzamento dell’età media permettono al social di arricchirsi di nuovi approcci, di nuovi temi e, in una spirale positiva, di rendersi più attrattiva anche nei confronti di target di pubblico in un primo momento distanti.

Praticità e accessibilità

Due sono probabilmente le caratteristiche che stanno permettendo a TikTok di crescere con tale veemenza sul mercato online: la sua praticità e la facile accessibilità. La piattaforma piace perché è estremamente intuitiva e permette anche ai meno confident con le soluzioni di videomaking di realizzare video contraddistinti da effetti, musiche e testi. Inoltre, TikTok trova ampio utilizzo in ambito domestico e sono tantissime le clip realizzate in casa, senza alcuna attrezzatura tecnica o scenografica, in pochi secondi e senza particolare sforzo da parte degli autori.

Spazio alle informazioni e alla solidarietà

Come detto, la pandemia e la conseguente quarantena hanno permesso al social cinese di consolidare la propria presenza online e di imporsi nelle abitudini della gente. A ciò, si affianca anche un nuovo modo di intendere l’uso dell’app che, durante il lock down si è rivelato anche un importante canale di informazione: l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha continuamente diffuso informazioni tramite social e permesso alla popolazione di tenersi informata, mentre la Croce Rossa ha condiviso video dei propri volontari e coinvolto personaggi noti a sostenere la causa umanitaria. Vip come Chiara Ferragni sono apparsi all’interno del profilo della Croce Rossa, infatti, invitando gli utenti a fare donazioni per sostenere l’emergenza sanitaria. Lo stesso TikTok si è fatto portavoce della causa, attivando una funzione sticker che ha reso più semplici le donazioni e muovendosi in prima persona: le donazioni giunte tramite app tra il 27 aprile e il 27 maggio, infatti, sono state raddoppiate dalla stessa società cinese, che ha così dimostrato la propria umanità… e anche un certo fiuto per il marketing. Semmai ce ne fosse stato bisogno.

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