Local SEO: cos’è il posizionamento locale e come funziona

Scopri come sfruttare al meglio l’algoritmo di Google e differenziarti dalla concorrenza

SEO locale

Come i risultati organici nazionali, la Local SEO permette a un sito di acquisire visibilità grazie al posizionamento organico sui motori di ricerca. Sostanzialmente, non sussistono particolari differenze tra la SEO locale e quella nazionale. Cambiano però alcune logiche utilizzate da Google per gerarchizzare i risultati di ricerca. In questa guida cercheremo di capire come funziona l’algoritmo di Google local e come sfruttarlo per aumentare le visite sul sito tramite le ricerche locali.

Che cos’è la Local SEO

La local SEO, esattamente come la SEO nazionale e internazionale, mira ad acquisire visite e contatti tramite la ricerca organica sui motori di ricerca. A differenza della SEO nazionale, però, che si rivolge indistintamente a un pubblico ampio e non specifico dal punto di vista della localizzazione, la SEO locale mira a intercettare pubblico geolocalizzato in determinati aree e luoghi. La local SEO, dunque, si rivela una risorsa cruciale soprattutto per quelle attività che erogano servizi sul posto, come ristoranti, hotel, artigiani, ecc.

Quando è importante la Local SEO

Come detto, la SEO locale è importante per coloro che erogano servizi direttamente sul territorio: non solo strutture ricettive, ma anche professionisti che operano direttamente sul posto come medici, tecnici (idraulici, elettricisti, ecc.) o performer. Dal punto di vista tecnico, la SEO locale fa la differenza per tutte quelle ricerche che includono l’indicazione di un luogo (ad esempio “meccanico Milano”, “cardiologo Roma”, “hotel Bologna”, ecc.) e per le ricerche che presuppongono risposte geolocalizzate, come capita quando viene effettuata una ricerca da mobile (ad esempio quando si cerca “stazione di servizio” mentre si percorre un’autostrada).

L’importanza di Google My Business

I primi risultati proposti da Google nelle SERP locali sono quelli geolocalizzati sulla mappa del motore di ricerca. Per essere presenti su tale mappa è fondamentale essere presenti con una propria scheda Google My Business. Creare una scheda GMB è piuttosto semplice: è sufficiente seguire le indicazioni fornite da Google partendo da qui.

Curare la propria scheda GMB

Creare una scheda Google My Business è solo il primo step. Poi essa deve essere completata inserendo tutte le informazioni utili all’utente: una descrizione completa dell’attività e dei suoi prodotti/servizi, gli orari di apertura e chiusura, una sezione dedicata alle recensioni accurata e ricca. Inoltre, è possibile pubblicare post per arricchire la propria bacheca, rendendo il profilo interessante e utile.

I parametri della Local SEO: rilevanza, distanza, prominenza

I risultati di Google Local sono gerarchizzati seguendo soprattutto tre parametri cruciali: la rilevanza, la distanza e la prominenza.

  • Rilevanza: la corrispondenza tra la descrizione della scheda aziendale e le esigenze espresse dall’utente tramite la ricerca
  • Distanza: la vicinanza tra la località indicata dall’utente (o dal punto in cui è geolocalizzato l’utente mentre effettua la ricerca) e il punto in cui è situata l’attività
  • Prominenza: la forza e la riconoscibilità di un business rispetto alla concorrenza. Ovvero, un risultato appare più in alto nelle ricerche rispetto agli altri quanto più dimostra di essere noto e apprezzato online.

Inoltre, un sito aumenta le possibilità di posizionamento locale quanto più è ottimizzato per vocal search: per approfondimenti, ne abbiamo parlato qui.

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