UX e UI non sono sinonimi: cosa sono e cosa li differenzia

Scopri come rendere le tue piattaforme navigabili, intuitive e responsive

differenza tra UX e UI

In ottica SEO e di web marketing, oggi offrire agli utenti un sito navigabile, intuitivo e responsive è la base di partenza fondamentale per essere competitivi online. Tali concetti sono riassunti in modo immediato da due termini spesso confusi come sinonimi, ma che in realtà esprimono significati diversi, sebbene similari: User Experience (UX) e User Interface (UI).

User Experience: cos’è

Con User Experience, letteralmente “esperienza utente”, si intende definire tutti i fattori della relazione tra utente e prodotto/servizio/piattaforma. In un’ottica globale, la UX comprende tutti gli elementi che ruotano attorno al rapporto tra l’utente e un’azienda o, in generale, un marchio. La UX orbita strettamente intorno al concetto di ‘usabilità’, intesa come il livello di efficacia, efficienza e soddisfazione raggiunto dall’utente in rapporto alla fruizione di servizi e alla capacità di raggiungere determinati obiettivi in contesti specifici, quale può essere ad esempio l’utilizzo di una piattaforma digitale (un sito o un e-commerce).

User Interface: cos’è

La User Interface, spesso intesa erroneamente come un sinonimo di user experience, è invece solo una delle componenti di quest’ultima. Essa, traducibile come ‘Interfaccia Utente’, è l’elemento grafico che permette la relazione e la comunicazione tra uomo e macchina. Sebbene il termine sia riferito in modo generico al dialogo tra l’uomo e ogni tipologia di macchinario, sempre più spesso oggi è impiegato in relazione all’interscambio tra utente e interfaccia digitale.

Differenza tra UX e UI

La UX comprende trasversalmente ogni tipo di attività, modifica e miglioria che permetta il miglioramento e l’ottimizzazione dell’esperienza d’uso di una piattaforma. In tal senso, la User Experience è una disciplina multidisciplinare che comprende aree di competenza relative alla SEO, al social media marketing, al content editing, ecc. e utilizza sistemi di valutazione sia oggettivi che soggettivi che fanno uso di concetti e di conoscenze propri del web design, della programmazione, del marketing e della psicologia.

La UI è l’aspetto visuale della UX e, in quanto tale, si occupa nello specifico delle modalità e delle funzioni con cui un servizio web si presenta all’utente. Tutti i bottoni, le funzioni e i servizi che permettono all’utente un’interazione diretta e visuale tra uomo e macchina sono parte dell’area di interesse della UI; pensiamo ad esempio al form di contatti, alla chatbox, a servizi di navigazione facilitata come l’indice cliccabile di un articolo, ecc.

I fattori della UI

Dunque la UI è la disciplina che permette di ottimizzare l’aspetto grafico di un sito web a 360 gradi con lo scopo di guidare l’utente verso le azioni più efficaci. Sono dunque scelte incluse nella User Interface quelle relative al colore e al font del testo, alla struttura logica e grafica di un sito, alla giusta collocazione dei diversi elementi di un sito all’interno della piattaforma

UX design e UI design

Un UX Designer è responsabile in toto del funzionamento di un sito web e della sua fruibilità. Egli non elabora progetti partendo da zero, ma studia e analizza i dati, li interpreta e fornisce soluzioni utili a ottimizzare il processo di navigazione. In tale processo, è cruciale porre l’utente, i suoi bisogni e i suoi comportamenti al centro dello studio in modo da sviluppare soluzioni funzionali. L’UI designer, in ossequio ai ragionamenti e alle valutazioni effettuati in sede UX, sviluppa l’aspetto grafico della piattaforma, definendo una grafica e una struttura su misura dell’utente.

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