Fundraising: perché la tua azienda deve organizzare un evento di raccolta fondi

Scopri come organizzare un evento di beneficenza

Quando si decide di organizzare un evento di beneficenza bisogna avere bene chiaro alla base una buona causa e dunque gli obiettivi che portano ad un fundraising, ovvero alla raccolta fondi da dedicare. Sono tante le aziende che si impegnano in tal senso e che, con e grazie al proprio Brand, riescono a raggiungere obiettivi anche molto ambiziosi per una causa nel sociale e nel campo della beneficenza. 

Una organizzazione eventi che si rispetti, ovviamente deve tenere presente tantissimi aspetti che in certi casi richiedono un supporto esterno, affinché l’appuntamento non sia solo ben strutturato, ma soprattutto efficace alla raccolta fondi.

Fundraising: da dove iniziare

Sicuramente si parte dal principio: raccogliere fondi per una giusta causa.
Questo è chiaramente l’inizio. In questo primissimo step è importante che vengano approfondite tutte le informazioni e i contenuti necessari a conoscere perfettamente la causa stessa che intendiamo spingere.
In un secondo step bisogna poi che si valuti chi sia il pubblico dedicato da invitare, ed essendo l’evento organizzato per raccogliere fondi, è importante garantirsi una buona affluenza. Ma l’aspetto del pubblico non va visto solo dal punto quantitativo, ma anche qualitativo: è infatti necessario raggiungere il target “più utile” per ad essere sensibilizzato. Bisogna quindi fare sicuramente una analisi del target in base ad una sua profilatura, così da intercettare esattamente tutti coloro che possano portare valore aggiunto, e ovviamente fondi, alla causa che con l’azienda si intende spingere. Qualora infatti si dovesse sbagliare questa profilatura, si rischierebbe di avere un evento praticamente vuoto e comunque non idoneo alla nostra causa!

Giorno e ora: il timing dell’evento

Un terzo step fondamentale è il timing di un evento. Se vogliamo che il nostro evento di raccolta fondi per beneficenza funzioni è essenziale individuare un giorno ideale, ma anche una fascia in cui il pubblico possa essere disponibile, garantendo quindi la migliore affluenza e “predisposizione d’animo”. Calendario alla mano: meglio evitare sovrapposizioni con giorni di festa o eventi nazionali o locali specifici. Tranne che non sia una strategia farlo coincidere in tal senso! Prestiamo attenzione sempre al focus dell’evento e in base al target stabiliamo anche un orario specifico, così da poter consentire “a quel determinato pubblico” di essere presente. Può anche succedere di dover partecipare magari ad un evento già organizzato da terze parti. In tal caso è importante anche valutare le modalità della nostra presenza. 

La location dell’evento di fundraising

Il quarto step da valutare è chiaramente la location dell’evento, cosa che va stabilita in base  alla tipologia di evento e alla tipologia di pubblico che si vuole coinvolgere.
Luoghi troppo complicati da raggiungere o ambientazioni non idonee alla tipologia di pubblico possono determinare l’insuccesso dell’intero evento, nonostante tutti i migliori propositivi organizzativi. Quinto step fondamentale è rappresentato dal budget. Se è vero che ci sono eventi realizzati con investimenti più ridotti, molti altri hanno necessità di ricevere un finanziamento più cospicuo. Tutto dipende, anche, da cosa si vuole strutturare e dal come. 

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La creatività dell’evento

Un sesto step è relativo alla creatività: affinché un evento possa avere successo, è fondamentale che si scelga il giusto format in grado di renderlo anche originale, e perché no, persino virale! È importante che un evento sia efficace e memorabile, per sortire l’effetto desiderato di raccolta fondi, ma anche affinché di quell’incontro se ne possa parlare anche in futuro. Esistono varie tipologie di eventi per beneficenza e raccolta fondi: dalle piccole fiere artigianali con vendita di prodotti vari, fino ad arrivare a costose degustazioni di vini e cibi, o concerti e appuntamenti sportivi.

Chiaramente tutto è anche legato alla possibilità di finanziare appuntamenti più importanti anche economicamente. Un’idea originale per un evento di beneficenza è sicuramente quella di organizzare un contest che può anche partire dall’ambiente social, come ad esempio su Facebook, per diventare realmente un appuntamento virale! Indispensabile infatti sarà non solo invitare i partecipanti, ma anche intrattenerli. In ogni evento (anche quindi in quelli di beneficenza) sarà essenziale trovare questo aspetto, così da coinvolgere fino in fondo e in prima persona tutti i partecipanti. 

La promozione di un evento di fundraising

Dopo aver stabilito tutti gli step fino a qui esposti, è importante pensare alle modalità attraverso le quali coinvolgere le persone. Alla base è fondamentale avere un piano di comunicazione e possibilmente anche di digital marketing.Necessario è stabilire tutti i supporti e i canali, digitali e non, attraverso cui dare comunicazione dell’evento: brochure, pieghevoli, locandine, inviti, comunicati stampa, contenuti online dedicati e via dicendo. Ogni canale e ogni supporto sono essenziali, per descrivere la mission dell’evento e magari le informazioni relative all’azienda e al Brand

L’evento di beneficenza per la crescita della brand reputation

Sicuramente non va perso di vista l’obiettivo principale: l’evento è organizzato per la raccolta fondi da devolvere per una causa sociale. Le persone che giungono all’evento lo fanno con questo spirito, perché condividono e credono negli stessi valori. Ma nulla vieta di utilizzare un evento sociale anche per far accrescere la brand reputation aziendale. Quando l’azienda si fa carico di una causa sociale, organizzando un un evento di fundraising, i partecipanti che raccoglieranno informazioni sull’evento, lo faranno anche di voi e della vostra azienda.Il poter sposare certe cause e condividere stessi valori permette una identificazione dei partecipanti al vostro brand che ne riceverà chiaramente una luce preziosa, in grado di perdurare nel tempo e di funzionare anche come elemento possibilmente nei criteri di preferenza e nella scelta commerciale del target. 

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